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Guardia scorre lancetta

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Gli Spartani?

anch'essi decomposti:

come son venuti, sono andati

tacendo

 

... ma tu parla, su: cos'hai da scrivere

ancora?

 

Dillo adesso o mai più: lo sai

che la guardia scorre infame

lancetta

sul quadrante delle ore infette.

 

Non resta molto e i fiori languono

secchi: l'attesa linfa più vita

non dona

 

... e non si è più in mare aperto:

 

in mare le tempeste confondono in viso

gli spruzzi dalle onde con le lacrime

dagli occhi;

l'agitarsi degli elementi in cuore

 

con quel morder di bufera in aria

si che s'intenda

quanto di umano c'è nella forma

esplosiva di un tuono

 

... ma non si è più in mare aperto.

 

Sulla mappa degli occhi

è che i tuoni dovrebbero farsi genio

evolversi di lampi; illuminazioni

a tormento

vita oltre la morte

 

... e dire che pur l'ilota

dovrebbe più non esserci

invece d'accorrere servile

a cucir bocca.

 Salvatore Pizzo - 02/12/2018 02:18:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Sabina:
Grazie di cuore, anche per la lettura psicologica che, acutamente, intercetta un umore profondo che scorre atavico tra i miei modestissimi versi. Sono davvero lusingato dal fatto che tu lo abbia convinto ad emergere...
Anche a te un più che amicalmente affettuoso saluto.

 Sabina Spielrein - 01/12/2018 22:50:00 [ leggi altri commenti di Sabina Spielrein » ]

il tempo passa, la controparte inconscia si nutre di un rovesciamento nel processo di riempimento. in questo brancolare il più delle volte riconduciamo le cause del malessere a eventi contingenti, spegnendo le spie che dall’interno lamentano un disagio esistenziale oscuro.

poesia con particolare struttura psicologica

un affettuoso abbraccio

 Salvatore Pizzo - 29/11/2018 03:01:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Una lettura molto interessante, mia cara Graced, meritevole di profonde riflessioni da parte mia. Certo, non viviamo in un bel periodo. Come tutte le transizioni si presenta caotica, a tratti incomprensibile. E la domanda di dove si stia andando è quantomeno d’obbligo. Ma, credo che, con la proverbiale capacità di resilienza di cui ha sempre fatto mostra l’umanità, riuscirà pure a superare questi frangenti dominati dalla precarietà e dall’incertezza....Grazie di cuore anche per l’auspicio a me molto caro che ricambio con grande afflato amicale augurandoti una notte ricca di sogni felici....

 Graced - 28/11/2018 18:34:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Io penso che la situazone odierna in generale e in politica, sembra stia degenerando verso il caos, spesso si dice il tutto e si fa il contrario di tutto ciò che si era detto. Non va bene niente nel sociale, ogni cosa si è deteorata e noi per i problemi da risolvere dobbiamo alzare gli occhi al cielo perché ci dia una mano. Noi scompariremo come è normale, ma ciò che lasceremo alle generazioni future, saranno solo macerie perché non abbiamo fatto caso a quei cavalli di Troia che ci siamo ritrovati, credendoli grandi regali, invece sono stati deleteri inganni che ci hanno rovinato. L’ho percepità così, forse perché attualmente la nostra società è pregna di disordine e caos, e non lascia spazio alla serenità. Sempre bellissimo legerti. Ti auguro una serena serata, Grazia!

 Salvatore Pizzo - 27/11/2018 17:54:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Giovanni:
Si, mio caro Giovanni: intorno a noi tutto muta, però ci sembra che, solo noi, si colga la drammaticità insita nel cambiamento, con tutti i travagli e le riflessioni che ce ne vengono. Il resto è una commistione di emozioni, sentimenti e manifestazioni climatiche che ci fa confuse coscienze...
Grazie di cuore

 Giovanni Rossato - 27/11/2018 15:32:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Decisamente nuovi questi tuoi versi, non sono facili ma profondi e procedono per immagini.Al mutare sereno (o indiffernte) delle cose fa da contrappunto la storia umana dove il mutare si fa storia; una storia che si ripete e ahimè mai insegna.

 Salvatore Pizzo - 27/11/2018 03:22:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Franca:
Il tempo è quel che è, mia cara Franca: esso ci corrode, come ben dici tu, ma anche scandisce il nostro esserci come materia,e pure come pensiero. Pensiero che viaggia molto più veloce della nostra fisicità. Col pensiero arriviamo ai confini dell’universo e torniamo indietro che stiamo ancora dormendo.In fondo il tempo non è che scorra inutilmente,forse l’utilità dei suo scorrere si può rintracciare proprio nel suo farsi pressante,impellente, nel metterci in guardia sul fatto che non esiste un’eternità piatta e costante, bensì un’infinità di passaggi, attraverso i quali, la materia pensata, si evolve assieme all’universo espandendosi a com-prendere le distanze tra noi e i corpi celesti pensati...E chissà quando riusciremo, sotto chisà quali altre forme e sembianze, a farci energia: quella stessa che formicola per ogni dove, ora sgusciando dai corpi ed ora riaggregando cellule per proseguire una sorta di viaggio possibile nell’impossibile universo...
Perdona se mi sono lasciato prendere la mano. Ma tieni da conto che ti sono infinitamente grato per avermi lasciato punti di riflessione molto promettenti....
Grazie di cuore e una notte ricca di sogni sereni a te....

 Salvatore Pizzo - 27/11/2018 02:55:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Laura:
Una doppia aggettivazione positiva che non può che lusingarmi assai, mia cara Laura. Non posso che essertene infinitamente grato, ricambiando con grande afflato amicale anche il tuo, per me, molto sentito saluto...

 Salvatore Pizzo - 27/11/2018 02:51:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Giulia:
Perchè dovresti mai esserlo, mia cara Giulia? A parte il fatto che, le tue considerazioni sono da me molto sentite, tu non giungi proprio a cucire bocca,casomai spingi ancor più alla riflessione...
Grazie anche per il saluto che ricambio carissimamente e di cuore

 Salvatore Pizzo - 27/11/2018 02:46:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Rosa:
perdona,ma data l’ora,la lucidità è quel che è... quindi ho clikkato su pubblica che dovevo ancora ringraziarti. Ma recupero subito e scusandomi vivamente:
Grazie di cuore per il gradimento più che mai lusinghiero con sempre gelsomino a produzione...

 Salvatore Pizzo - 27/11/2018 02:41:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Rosa:
E’nell’ordine delle cose che sia così, mia cara Rosa

 Salvatore Pizzo - 27/11/2018 02:25:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

X Elsa:
Cosa molto strana il tempo: ci scorre addosso, spogliandoci d’ogni cosa. Ma a noi sembra sempre che non esista, che si tratti di una mera invenzione, dal momento che ci rifiutiamo di considerarlo, se non in quanto argomento da spendere come arricchimento...E, magari,talvolta,davvero possiamo dirci arricchiti...
Grazie di cuore anche per l’abbraccio che ricambio con grande afflato amicale.

 Franca Colozzo - 26/11/2018 19:19:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Bella questa tua riflessione sull’inutilità dell’ora che scorre. Ma l’uomo è corroso dallo scorrere del tempo, legato ai cicli astronomici, che dallo stesso big bang ha iniziato a pulsare nello spazio. L’universo in espansione vive senza l’assillo del tempo; l’uomo nell’assillo dello scadere del suo. E come è implicito in questa tua poesia, Salvatore, oggi osserviamo le rovine delle grandi civiltà e, inermi di fronte al farsi della storia, ci interroghiamo sul nostro destino. Allora ecco confezionato un bel pacchetto dono: quello dell’eternità. Ma forse, proprio nella vile materia, è celata ogni risposta. L’energia è oltre la siepe che aspetta da noi, materia, la luce che mai si distrugge (nulla si fa, nulla si distrugge!). Buona serata.

 Laura Turra - 26/11/2018 16:38:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Bella, bella, Salvatore, con eccezionali spunti su cui riflettere.
Un caro saluto

 Giulia Bellucci - 26/11/2018 16:17:00 [ leggi altri commenti di Giulia Bellucci » ]

Pensiamo di essere i possessori della verità assoluta, di essere eterni, di essere al centro del mondo, ma tutto passa così come è giunto. Ogni cosa viene decomposta dal tempo. Eppure non ce ne rendiamo conto. L’ignoranza però regna ancora atteggiandosi saccente.
Un testo molto impegnativo e spero di non essere stata l’ilota della situazione, Salvatore. Un caro saluto.

 Rosa Maria Cantatore - 26/11/2018 14:56:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

eh, già...tutti noi, caro Salvatore, come siamo venuti, così ce ne andiamo.

Inutile dire che questi tuoi versi mi hanno colpita.
E mi sono particolarmente piaciuti.

 Elsa Paradiso - 26/11/2018 09:31:00 [ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]


Il tempo, convenzione che esiste troppo nella menti e nelle facce.
E intanto l’ilota se ne frega e regna.
Bella? Di più.
Un abbraccio, Salvatore

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